Situato sull’incantevole sponda occidentale del lago d’Iseo. Lovere venne definita dalla scrittrice inglese Lady Wortley Montagu, che vi soggiornò per un lungo periodo, “il luogo più romantico che abbia visto”.
Nei suoi silenziosi vicoli rinascimentali e passaggi medievali maturò la vocazione religiosa di Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa. Le due Sante di Lovere canonizzate nel 1950 e fondatrici nel 1832 dell’istituto religioso delle Suore di Carità, oggi diffuso in tutto il mondo.
Nelle acque antistanti il paese ammarò più volte con il suo idrovolante Mario Stoppani, Asso della Prima Guerra Mondiale. Fu pioniere dell’aeronautica e detentore di numerosi record di transvolata atlantica.
Nelle sue strade percorse i primi chilometri, in sella alla sua moto, Giacomo Agostini, l’indimenticabile quindici volte Campione del mondo.
Dalla sua fabbrica, attiva da più di 150 anni, continuano ad essere colate e forgiate le ruote per treni più silenziose al mondo ed oggi la Lucchini SR è leader mondiale del settore.
Lovere dal 2003 è annoverato nel prestigioso club de “I borghi più belli d’Italia”.
Stretta tra lago e montagna, la cittadina si presenta come un grande anfiteatro con splendidi palazzi costruiti con buon gusto e perfetto senso architettonico.
Tra questi, il più importante è senza dubbio il palazzo che ospita la Galleria dell’Accademia di belle arti Tadini (1821-1826). Al suo interno sono conservate alcune importanti opere di Antonio Canova: il raro bozzetto in terracotta della Religione e la Stele Tadini, tra le ultime e più belle opere del grande scultore.
Notevole e ben conservato è il suo centro storico. Partendo da Piazza 13 Martiri, fra le più belle dei laghi lombardi e attraversando il rione delle “beccarie”, si raggiunge Piazza Vittorio Emanuele II con l’imponente Torre Civica, oggetto di un recente intervento di riqualificazione che ha portato alla realizzazione di un percorso di risalita interna fino alla sommità alla scoperta della storia della cittadina. Delle fortificazioni medievali il borgo conserva la Torre Soca (sec. XIII-XIV), la Torre degli Alghisi (secolo XII-XIII) e la Torricella dell’antica cinta muraria. Salendo ancora si arriva alla Chiesa di San Giorgio (fine del secolo XIV). Oltre ad essa meritano menzione: il monastero di Santa Chiara e il Santuario delle Sante Capitanio e Gerosa, meta di numerosi pellegrinaggi. Nel borgo rinascimentale è situata invece la splendida Basilica quattrocentesca di Santa Maria in Valvendra.
In questi ultimi anni Lovere ha dato un grande impulso al settore del turismo, facendo leva sulla sua invidiabile posizione e le bellezze paesaggistiche, storiche, artistiche e culturali. Il nuovo Porto Turistico di Cornasola, il più grande del lago, con le sue moderne strutture è in grado di offrire splendide giornate ed emozioni a contatto diretto con la natura ed un paesaggio indimenticabile, attraverso nuoto, windsurf, canottaggio, vela e canoa.
La bellezza della cittadina è stata riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico che, nel 19 luglio del 2014, ha dedicato a Lovere un francobollo nell’ambito della serie tematica “il Patrimonio naturale e paesaggistico” dedicata al Turismo.