L’energia verde è uno dei settori di maggiore sviluppo in questo periodo. Grazie agli incentivi statali per il miglioramento dell’efficienza energetica e il risparmio energetico sono sempre di più le persone che scelgono di installare nelle proprie abitazioni, così come nei luoghi di lavoro, degli impianti a pannelli fotovoltaici. Ad agevolare la trasformazione i numerosi “Ecobonus”, che rendono il rinnovabile più accessibile. Il passo definitivo sarà rendere gli utenti produttori-consumatori.
Un momento che potrebbe non essere lontano, per chi ha scelto e continua a scegliere il fotovoltaico.
Che cos’è ?
Un pannello fotovoltaico è uno speciale modulo che sfrutta l’energia naturalmente prodotta dal sole per produrre energia elettrica. Si tratta di un pannello rettangolare composto di diversi moduli assemblati. All’interno di ogni modulo si trovano delle celle fotovoltaiche in grado di trasformare la luce solare in energia. Il pannello è in genere realizzato in silicio cristallino, ma la tecnologia sta studiando altri materiali e ulteriori possibilità per migliorarne ulteriormente l’efficienza. I pannelli fotovoltaici vengono in genere installati sulle coperture degli edifici dove sono raggiunti più facilmente dai raggi solari in tutte le ore del giorno. Non si esclude inoltre la possibilità di installare i pannelli a parete se le normative del decoro urbano e lo spazio necessario lo consentono.
Come funziona un pannello fotovoltaico ?
L’utilità di un pannello fotovoltaico sta nella sua capacità di tramutare l’energia solare in energia elettrica. Ciò è possibile grazie al cosiddetto effetto fotovoltaico, ovvero nella possibilità di convertire le radiazioni solari in energia elettrica da sfruttare sia ad uso domestico che professionale. I raggi solari vengono catturati dai pannelli che riescono a produrre energia elettrica a corrente continua in bassa tensione. Per poter utilizzare normalmente questa tipologia di corrente è necessario che essa venga convertita in corrente alternata a 220 Volt. Ciò è possibile tramite l’impiego di comuni inverter CC/CA.
Ci sono parecchie soluzioni per un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo in grado di produrre l’energia direttamente da casa tua e consentire al cliente di azzerare la bolletta dell’energia elettrica fino a 10 anni.
Dai sistemi di accumulo alla possibilità di ricaricare i veicoli elettrici, aumentano le soluzioni che integrano l’efficacia e l’appeal dei pannelli solari.
Il recepimento della direttiva europea 2018-2001, che ha fissato almeno al 32 per cento l’obiettivo per la quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo dell’Unione nel 2030, ha del resto tracciato la strada verso un futuro di autoproduzione.
E anche in Italia il fotovoltaico continua a crescere (oltre 20,1 GW di potenza installata), favorito dall’Ecobonus che permette di detrarre il 50 per cento delle spese sostenute per la riqualificazione energetica di un edificio e dalla drastica diminuizione dei tempi di ammortamento degli impianti.
A proposito di Ecobonus e di impianti di domotica compresi nelle detrazioni, le novità di mercato riguardano la possibilità di integrare il fotovoltaico con batterie residenziali per l’accumulo energetico (consentendo l’uso del surplus nelle ore notturne) e l’opportunità di ricaricare tutti i modelli di auto elettrica sul mercato.
Secondo un articolo di qualche settimana fa pubblicato da Repubblica
Il sistema di accumulo è un insieme di accumulatori o batterie che stoccano l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e che non viene immediatamente consumata. Senza accumulo il risparmio sulla bolletta elettrica viene dato dalla possibilità di utilizzare l’energia prodotta dai panelli durante il giorno, mentre l’energia non utilizzata viene immessa nella rete. Una volta calato il sole, invece, per i consumi domestici si deve usare necessariamente l’energia della rete che ha un costo molto più elevato rispetto a quello che viene riconosciuto per la cessione dell’energia autoprodotta. In sostanza un impianto fotovoltaico semplice, ossia senza batterie, consente di risparmiare se e solo se l’energia che si produce viene immediatamente utilizzata. Con le batterie si riesce invece a stoccare l’energia in eccesso senza cederla alla rete e continuare ad utilizzarla direttamente. Quindi quando il consumo serale è superiore a quello giornaliero vale la pena di prendere in considerazione la possibilità di aggiungere le batterie per aumentare i vantaggi economici.
Vivere off-grid, ovvero essere autosufficienti dal punto di vista energetico e non consumare nessuna risorsa naturale, sarà presto – quasi totalmente – possibile grazie a una serie di soluzione proposte dal mercato.
Ambiente più pulito e autonomia energetica: tra ecobonus e soluzioni innovative, il fotovoltaico si rinnova e si diffonde, regalando allettanti prospettive di un futuro energetico decarbonizzato.