Noi lo abitiamo, Noi lo conosciamo, Noi lo viviamo !
Tempo fa è stata stilata una classifica dal Centro Studi Sintesi per conto del
Sole24Ore, riguardante le località italiane nelle quali si vive meglio
La classifica prende in considerazione 16 parametri che servono per selezionare
dieci delle 176 cittadine italiane che spiccano per reddito, istruzione, cultura,
ambiente, sicurezza e servizi e al 6° posto indovinate cosa troviamo?
Proprio Iseo e il nostro meraviglioso lago.
Nota documento:
6. Iseo, Brescia
“E’ un importante centro turistico sulla sponda Sud-orientale del Lago d’Iseo.
Il suo territorio è a cavallo fra il lago e la collina, fra l’acqua e la terra,
particolarmente evidenti nell’habitat della Riserva naturale Torbiere del Sebino.
Rientra nella zona vitivinicola della Franciacorta”
Ebbene sì, Iseo non è solo una piccola parola nei cruciverba come dicevano tanti
stranieri ora è una realtà sempre più conosciuta e apprezzata, moderna ma con il
fascino dei Borghi Antichi.
Il lago di Iseo, al confine nord della Franciacorta è piccolo ma pittoresco, tutto da
scoprire.
Iseo conserva l’organizzazione urbana medievale che, nonostante le leggere
modifiche nei secoli XV-XVIII, si è mantenuta quasi intatta fino a noi.
Le origini di Iseo sono molto antiche, risalenti all’età preistorica, ma questa
cittadina è diventata il centro più importante dell’area sebina nel Medioevo, grazie al
porto-mercato, alla Pieve e al castello, fulcro delle difese del paese medievale.
Iseo era circondata da diverse mura e vi si accedeva da tre porte: la porta del Campo
sulla via per Rovato, la porta delle Mirolte rivolta verso il monte la porta del
Porciolo sulla via per la Riviera Sebina e della Valle Camonica.
In seguito alle guerre col comune di Brescia e alle dispute tra impero e papato, tra il
XII e il XIV secolo, Iseo visse momenti drammatici con gravi danni negli edifici, ma
riuscì comunque a costruire la Pieve di Sant’Andrea.
La famiglia che più ebbe peso nella storia di questa cittadina fu quella degli
Oldofredi, che mantennero il controllo politico ed economico di tutta la zona.
Nel 1454 Venezia iniziò il suo dominio nelle provincie bresciane e bergamasche e in
questo periodo Iseo si rinnovò, pur rimanendo nelle sue mura trecentesche.
Iseo vide una grande espansione economica tra il 1820 e il 1860, grazie soprattutto
al suo porto e al mercato mentre a fine ‘800 venne realizzata la linea ferroviaria
Brescia-Iseo, che venne collegata al porto.
Passeggiando per le vie di Iseo è possibile ancora oggi vedere i punti principali che
ne segnarono la sua storia, in un piacevole contesto, tutto pedonale.
Scoprire le radici di un territorio significa conoscerlo a fondo, amarlo e perché
no,poter decidere di stabilirsi
Iseo è un borgo a misura d’uomo, per la tranquillità, per l’organizzazione dei suoi
servizi, per le iniziative a livello culturale e enogastonomiche
La vista sul lago è decisamente suggestiva e variegata, il consiglio è quello di
visitarlo in differenti momenti dell’anno, così da osservare il mutamento delle
stagioni e il loro riflesso nello specchio d’acqua.
Ci stiamo avvicinando al periodo natalizio, quale migliore occasione per venire al
Mercatino di Natale di Iseo, per assaporare gustosi prodotti enogastronomici
tradizionali sia locali che provenienti dalle valli o montagne vicine; Il “Natale con
Gusto” che si svolge ormai da parecchi anni è un Festival dei sapori, delle tradizioni
e della tipicità.
Quest’anno da sabato 4 dicembre a venerdì 24 dicembre in centro storico “Iseo
Aspetta il Natale” con mercatini e degustazioni del territorio, musica e spettacoli di
artisti di strada e animazione per le vie del centro; per i più piccoli ci sarà anche
Mercoledì 8 e giovedì 23 dicembre un trenino turistico che attraverserà le principali
vie del paese.
Cosa potrebbe esserci di più bello che passeggiare fra le casette di legno in un
atmosfera natalizia cosi vicina…. Iseo vi aspetta…