Salgono a 18 le riserve Unesco “Uomo e Biosfera” in Italia. Il Consiglio del Programma internazionale uomo e biosfera (Mab) in corso a Palembang, in Indonesia, ha proclamato nuove riserve naturali italiane la Valle Camonica – Alto Sebino, in Lombardia, e il Monte Peglia, in Umbria.
Il Programma “L’uomo e la biosfera”, Man and the Biosphere – Mab, è un piano scientifico intergovernativo avviato dall’Unesco nel 1971 per promuovere su base scientifica un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone pratiche dello sviluppo sostenibile. Il Programma mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono e a tale scopo utilizza le scienze naturali e sociali, l’economia e l’educazione per migliorare la vita delle persone e l’equa distribuzione dei benefici e per proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale e sostenibili dal punto di vista ambientale.
La Valcamonica e l’Alto Sebino entrano così a far parte dei 686 siti della Riserva della Biosfera (“Biosphere Reserve”), dislocati in 122 Paesi in tutto il mondo. “I luoghi della Biosfera possono essere considerati come dei laboratori di armoniose interazioni tra l’uomo e la natura – ha detto il direttore generale dell’Unesco Audrey Azoulay – che ci permettono di migliorare la nostra conoscenza scientifica, e di riscoprire la conoscenza autoctona tradizionale”.
Tra i nuovi siti inseriti nell’elenco, oltre alla Valcamonica e all’Alto Sebino (con più di 40 Comuni coinvolti) ci sono anche nuovi luoghi in Germania, in Australia, in Olanda e negli Stati Uniti. Entro l’autunno in ciascun Paese dovrebbero svolgersi le cerimonie ufficiali: in Italia succederà probabilmente a Roma.